BUON 2022 A TUTTI

Fine anno vecchio, inizio di quello nuovo; tempo di bilanci, un po’ per tutti, con il pensiero rivolto a quel che è stato e l’aspettativa, mai così maledettamente tale, verso quello che ci si augura possa essere.

Si chiude un anno che, come il precedente, è stato inevitabilmente segnato dall’incedere della pandemia da Covid-19.

Doveva essere l’anno della liberazione grazie alla scoperta del vaccino: è stato invece quello della conferma di una situazione che, senza voler essere complottisti, resta inverosimilmente intrisa di domande e di interrogativi.

Una confusione che fa il paio con il rincorrersi di un dibattito estenuante, fra dosi e booster, decreti e quarantene, fra punti di vista, più o meno credibili, che cambiano repentinamente, con condizioni che sanno ancora troppo di sperimentazione e comunque di non perfetta conoscenza del fenomeno nella sua interezza.

Stante la portata dell’evento, forse non avrebbe potuto essere altrimenti, ma che fatica.

Sul piano personale, questo 2021 sarà un anno che non potrò mai dimenticare.

È stato un anno intenso ed emozionante che ricorderò anzitutto per essere stato quello del mio matrimonio.

L’evento per eccellenza, il giorno più bello di quella che è stata sin qui la mia esperienza di vita, renderà senza dubbio questo 2021 un periodo magico da imprimere indelebilmente lungo il solco del mio cammino.

Una di quelle tappe da ascrivere alla voce realizzazione di un percorso dal finale lieto che rispecchia un volere autentico e, perché no, cercato.

Ma è stato anche un anno ricco di avvenimenti familiari coinvolgenti: il matrimonio di mia sorella (ricorderò per sempre la commozione mentre l’accompagnavo all’altare), il battesimo della mia nipotina Mariapaola di cui sono stato, con tanto di emotività annessa, il padrino, la nascita del terzo nipotino Elia Giuseppe.

Il 2021, come avviene lungo quell’altalena di sussulti che è la nostra vita, è stato però anche anno di difficoltà e perdite.

Quello che volge al termine è stato infatti l’anno in cui è venuta a mancare nonna Antonietta.

Pilastro di vita, accompagnatrice di una crescita che lei ha contribuito a rendere meno impervia, affetto a cui devo molto di quel che sono, guida di cui ancora oggi, nel corso di ogni giornata, conservo gelosamente un ricordo autentico che, in ogni sapore ed in ogni mio gesto, resterà eterno.

É stato anche l’anno della perdita di mio suocero, persona vera ed esemplare, alla quale mi è bastato stringere la prima volta la mano per capire al cospetto di chi mi ritrovavo.

Di lui, mi resterà un ricordo vivo ed il dono prezioso che ha saputo regalarmi fino al giorno in cui quello stesso dono ha indossato l’abito più bello.

Ma 2021 ha significato anche intensità e ritmi frenetici, pressoché incessanti, sul piano professionale.

Da questo punto di vista, il primo anno da Dirigente è stato terreno di sfide autentiche e difficoltà quotidiane, di sorrisi e di notti insonni, di piccole grandi soddisfazioni raggiunte, di obiettivi di crescita fissati ed ancora da conseguire.

Come presumibile, si è trattato di un percorso stimolante per quanto difficoltoso; al di là di quanto fatto, della strada che bisognerà ancora percorrere, la vittoria vera è quelle di aver vissuto il tutto con passione inalterata, orientato da quello spirito di abnegazione che da sempre mi contraddistingue e che cercherò sempre di profondere e conservare.

Il mio sguardo, personale ed umano, come credo quello di ciascuno, è ora rivolto ad un 2022 oramai alle porte.

Banalmente, l’augurio è che si tratti di un anno migliore per tutti.

La speranza, vera per quanto non più scontata, è di riconquistare una normalità che mai come adesso è agognata e rimpianta.

Facendo tesoro dei tratti del periodo difficile che non accenna a concludersi, l’auspicio è che ciascuno sia in grado di oltrepassare questo momento, di ritornare a riapprezzare il senso delle piccole cose, di riassaporare quelle conquiste e quel senso di indispensabile che oggi è vita, che non deve mai travalicare l’eccesso ed il superfluo.

Come forse è giusto che sia, come in passato non ci siamo in parte resi conto dovesse pur sempre essere.

Buon anno a tutti, di vero cuore!!!