RAT IN THE KITCHEN – SPAGHETTI AL POMODORO

20151019_140050

Siamo alla seconda puntata della rubrica e dopo il viaggio in Jamaica, non potevo che riprendere dall’Italia.

Oggi vi propongo un piatto della tradizione: gli spaghetti al pomodoro.

La pasta, alimento unico italiano ed il pomodoro, che rappresenta il sole e la terra del nostro paese. Questi due alimenti ho imparato a sceglierli con cura.

Iniziamo dalla pasta: preferisco usare la pasta Garofalo, una regola nella mia cucina; la trafilatura in bronzo di questo prodotto, rende la superficie più rugosa, questo fa si che durante la mantecatura, qualsiasi sugo si attacchi in maniera perfetta alla superfice della pasta stessa, ottenendo dei primi piatti molto più saporiti.

Il pomodoro, invece, è un ingrediente strepitoso, ce ne sono tantissime varietà, sta a voi la scelta in base ai vostri gusti.

Io ne uso di due tipi, a seconda di quello che trovo durante la spesa.

A quelli piccoli, di tipo Pachino, consiglio di non togliere la buccia perché è molto sottile e molto buona; spesso sono molto dolci e in quel caso consiglio di grattugiare un po’ di scorza di limone, per dare un sapore più deciso al sugo. Per quelli di grandezza media, “a grappolo” e ben maturi, meglio se hanno la foglia e se annusandoli si sente l’aroma forte e intenso.

Per questo tipo di pomodoro consiglio sempre di togliere la buccia; il modo migliore è quello di inciderli, buttarli nell’acqua bollente per 15/20 secondi, toglierli dall’acqua e metterli sotto l’acqua corrente, in questo modo la buccia verrà via molto facilmente e sono pronti per essere tagliati e buttati in padella.

INGREDIENTI per 4 persone

320 g di spaghetti trafilati a bronzo

200 g di pomodori

1 spicchio d’aglio

2-3 foglie di basilico

olio evo

sale

Preparazione

Tagliate i pomodori a pezzi abbastanza regolari (ricordate di togliere la buccia per quelli medi), metteteli in una padella abbastanza grande con olio evo e uno spicchio d’aglio, fate soffriggere per qualche minuto e aggiungete il sale e le foglie di basilico, preferibilmente intere.

Lasciate andare il sugo fino a quando non vi accorgete che è abbastanza legato.

Nel frattempo cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente o anche un minuto prima e buttateli nella padella con il sugo (io di solito tolgo sia il basilico che l’aglio).

A questo punto fate saltare il tutto un paio di minuti in maniera da amalgamare bene gli ingredienti, spegnete e lasciate a riposare ancora un minuto.

Servite nei piatti e guarnite con un foglia di basilico fresco

 

Buon appetito

 

Tuff gong