ROMA CLUB SAVELLI GIUSEPPE CHIARELLO – UN SOGNO CHE SI REALIZZA

Mentre sul terreno di gioco, le solite dinamiche, calcistiche e non, hanno finito per vedere soccombere una Roma comunque inferiore al proprio avversario, Roma – Milan del 31 ottobre 2021 rappresenta partita da consegnare, senza alcun dubbio, alla storia del Roma Club Savelli Giuseppe Chiarello.

Il match serale dell’Olimpico, autentico gala di fine autunno, ha visto infatti per la prima volta lo striscione del Roma club savellese fare bella mostra di sé nel settore dedicato, in Tribuna Monte Mario.

Un sogno che si realizza, approdo insospettabile per il club che dopo i primi anni di attività fa il suo esordio nello scenario più ambito e prestigioso.

Messa, si spera definitivamente, da parte una pandemia che ha inevitabilmente rallentato le attività programmate, infatti, il traguardo raggiunto ripaga gli sforzi di tutti quelli che ci hanno sempre creduto e che per il club si sono spesi, comunque, con lo scopo di tenere sempre accesa e viva una passione che tale è rimasta anche nei momenti di maggiore difficoltà.

La conferma, anche per la stagione 2021-2022, dell’affiliazione all’Associazione Unione Tifosi Romanisti (UTR) come l’essere riusciti ad esporre il proprio vessillo all’Olimpico, sono in tal senso obiettivi che testimoniano, in ogni caso, l’ottimo lavoro fin qui portato avanti.

Un lavoro di squadra, reso possibile grazie al sostegno, anche e soprattutto economico, di tutti i soci, alla costante e preziosa vicinanza della famiglia Chiarello, alla eccellente assistenza dei vertici UTR e, in particolare, del Presidente Nazionale, Fabrizio Grassetti.

In attesa del tanto agognato ritorno alla normalità, la presenza nello stadio di casa è un ulteriore ed emozionante passo verso il consolidamento di una realtà associativa che, con sforzi esclusivamente propri, si sta mantenendo in vita in ragione delle primarie finalità che ne hanno portato alla costituzione.

Rendere costantemente omaggio alla memoria di Giuseppe, tifoso romanista di origini savellesi prematuramente scomparso nel 2018, ritornare a frequentare, tutti insieme, la sede sociale, a tutt’oggi rimasta pienamente funzionante, riuscire ad organizzare, in agosto, una nuova e più succulenta edizione della Festa del Romanista, costituiscono in tal senso gli obiettivi che il club si è prefissato per il futuro più prossimo.

Nel mentre, non resta che godersi, con soddisfazione autentica, questo debutto nel gotha del tifo giallorosso, pur sempre disposti a portare il nome di Savelli e di Giuseppe, a sostegno della propria squadra del cuore, nello stadio di casa ed in giro per tutti gli altri stadi d’Italia.

Pronti a macinare chilometri, con la Roma in fondo al cuor…