ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2018 – INTERVISTA DOPPIA AI CANDIDATI A SINDACO DI SAVELLI

Mentre l’atteso appuntamento con le urne del prossimo 10 giugno è oramai alle porte, l’avvicinarsi della fase più calda della campagna elettorale accende inevitabilmente i riflettori sui due candidati alla carica di Sindaco di Savelli, Domenico Frontera e Franco Spina (in rigoroso ordine alfabetico), sempre più pronti ad affrontare le ultime “schermaglie” che precedono il voto amministrativo.

Obiettivi ed idee, propri e delle rispettive compagini, sono i contenuti di un’intervista doppia nella quale i due candidati, ai quali va il mio personale ringraziamento per essersi mostrati quanto mai disponibili a dare risposta alle otto domande poste, svelano sensazioni e progetti futuri della Savelli che intendono disegnare all’indomani della consultazione elettorale.

Ad emergere è un quadro che contribuisce a chiarire i propositi di ciascuno, anche alla luce dei programmi amministrativi presentati a supporto della candidatura alla carica di primo cittadino.

1. COME NASCE LA CANDIDATURA?

Frontera: da più tempo la gente si lamentava dell’immobilismo e della mancanza di programmazione per la ripresa di Savelli. Essendo poi venuto a conoscenza che si paventava la terza candidatura per l’attuale Sindaco, ho deciso che era venuto il momento di mettermi al servizio della collettività. Dopo dieci anni di un’amministrazione che ha evidentemente dato poco al paese, è venuto, a mio parere, il momento di voltare pagina. Si tratta di un cambiamento che ritengo fisiologico per guidare il quale ho deciso di scendere in campo spinto dal desiderio di costruire qualcosa di importante e di produttivo. In altri termini, ho deciso di mettermi in gioco con l’obiettivo di dimostrare che a Savelli si può fare buona amministazione e che una “rinascita” che garantisca il cambiamento rispetto all’esistente è del tutto auspicabile e possibile. Gli stimoli e lo spirito per far bene ci sono tutti, così come ben presente in ciascuno di noi è la motivazione a voler fare bene per garantire un futuro ritrovato al paese ed al suo territorio.

Spina: dalla richiesta esplicita di molti cittadini che ci hanno chiesto di “non abbandonarli” e di continuare ad operare per lo sviluppo ed il benessere di Savelli. Ho voluto ricandidarmi per continuare un’azione amministrativa, intrapresa nel 2008, che ha portato risultati positivi che sono sotto gli occhi di tutti. Basti pensare al progetto “Fondo sollievo disoccupazione”, alla valorizzazione di strutture comunali in stato di degrado (mi riferisco al Villaggio Hotel, adibito a centro SPRAR, che ha creato numerosi posti di lavoro), alla pavimentazione e bitumazione delle strade interne, al ripristino di molte strade interpoderali, al recupero del centro storico e di alcune strutture sportive (vedi campetto nei pressi dell’edificio scolastico). A spingermi a rimettermi in gioco anche le molte progettazioni portate a termine (es. ammodernamento e ripristino dell’impianto di pubblica illuminazione nell’ottica del risparmio energetico, ripristino del depuratore, realizzazione acquedotto “Manca Ceraso”, ecc.) ed altri interventi che ritengo nessuno possa mettere in discussione quali l’installazione delle telecamere di videosorveglianza per la sicurezza dei cittadini, il rilancio turistico del territorio, anche in sinergia con altri Enti (la Provincia, l’Ente Parco Nazionale della Sila, ecc.), il completamento e l’avvio dell’Osservatorio Astronomico. Tutto ciò senza alcuno spreco di risorse pubbliche, ma tagliando le spese e non aumentando l’imposizione fiscale (Savelli è l’unico Comune del circondario e, forse, dell’intera Provincia che non ha adottato l’addizionale IRPEF). Mi candido per continuare nell’opera portata avanti in questi anni, quindi, nel solco di una continuità e di una serenità amministrativa che, a differenza del passato, è stata garantita con un costante ascolto ed un’assidua vicinanza ai cittadini, per garantire il soddisfacimento dei loro bisogni, nella massima trasparenza, sempre e soltanto nell’interesse di Savelli.

2. QUALI SONO STATI I CRITERI DI COSTRUZIONE DELLA SQUADRA?

Frontera: quando ho deciso di candidarmi, ho contattato quasi tutti i gruppi politici ed ho cercato di trovare degli accordi sui programmi, superando le ideologie partitiche. Alla fine, sono stato lungimirante perchè anche a livello nazionale stanno operando nella stessa direzione. Loro lo fanno per il bene dell’Italia, io lo faccio per il bene di Savelli.

Spina: abbiamo creato una squadra formata da persone già note che possono vantare competenze acquisite in questi anni e da candidati nuovi, selezionati fra la popolazione più giovane e quella femminile, che si affacciano con entusiasmo per la prima volta alla gestione della Cosa Pubblica. L’intento è quello di unire esperienza ed entusiasmo per il raggiungiumento di un unico scopo: continuare a lavorare senza alcun interesse personale al servizio di Savelli e della sua comunità.

3. QUALI SARANNO LE PRIORITÀ A CUI GUARDARE NEI PRIMI 100 GIORNI DI GOVERNO?

Frontera: studiare tutti gli atti comunali e prendere le dovute decisioni in merito.

Spina: Attuare i numerosi progetti in itinere e già finanziati, come ad esempio la costruzione del nuovo edificio scolastico, l’avvio del Centro Recupero Animali Selvatici, la sistemazione di strade interpoderali, l’affidamento in gestione dell’ex Ostello della Gioventù e dell’Area Attrezzata per il Turismo al Villaggio Pino Grande, la prosecuzione e l’ampliamento del Progetto “Fondo Sollievo della Disoccupazione”.

4. SERVIZI AI CITTADINI, COME INTENDETE OPERARE?

Frontera: per gli anziani, sarà previsto un sistema integrato di servizi che prevede l’assistenza domiciliare, il servizio di trasporto, l’accompagnamento, l’animazione in eventuali viaggi e soggiorni organizzati dall’Amministrazione, la realizzazione di un centro prelievi e di una pista elisoccorso in prossimità del centro abitato. Ci sarà inoltre particolare attenzione per i più giovani e per le opportunità a loro riservate. Verrà aggiornato il piano comunale di emergenza di portezione civile, sarà creato un osservatorio per la promozione di attività riguardanti lo sviluppo economico che dia a tutti la possibilità di realizzare impresa favorendo la nascita di B&B, l’instaurarsi dell’ospitalità diffusa e di un più complessivo sviluppo naturalistico. Infine, si punterà alla gestione diretta del servizio rifiuti, rendendo più efficiente il servizio e controllando i fenomeni di inquinamento ambientale tanto nel centro abitato che a Villaggio Pino Grande. L’intensificazione della raccolta differenziata ci permetterà di raggiungere il nostro obiettivo: riproporre a Savelli il cosiddetto “modello Zagarise”.

Spina: lAmministrazione attuerà la gestione diretta del servizio rifiuti, mentre il servizio idrico continuerà ad essere gestito direttamente dal Comune. Inoltre, intendiamo continuare nell’importante opera di incremento delle percentuali della raccolta differenziata, in modo da poter ulteriormente abbassare le tasse. Per fare ciò, proseguiremo sulla strada iniziata da un’azione amministrativa che per prima a Savelli ha reso possibile lo svolgersi di questo servizio, con efficienza sempre crescente e mantenendo, in ogni caso, i livelli occupazionali presesistenti così come abbiamo fatto nel passaggio dalla gestione Akros a quella attuale. Si garantirà poi l’assistenza domiciliare agli anziani ed ai disabili e si continuerà ad erogare il servizio di trasporto sociale a San Giovanni in Fiore, anche questo previsto per la prima volta da un percorso amministrativo iniziato dieci anni fa. Per i giovani, invece, lo sport e le attività delle Associazioni sportive, specie dilettantistiche, saranno al centro delle nostre attenzioni.

5. COME INTENDETE VALORIZZARE LE RISORSE AMBIENTALI?

Frontera: puntiamo ad un riconoscimento di Savelli come “stazione climatica” attraverso la tutela e la salvaguardia dell’ambiente in un contesto che veda la riscoperta delle bellezze naturali e del bosco come risorse determinanti per il riscatto economico e sociale di un paese ad alto tasso di disoccupazione e di emigrazione. Rientrano in tale ambito, una nuova concezione di Villaggio Pino Grande per riportarlo ai fasti di un tempo quando, come facilmente riscontrabile nelle cartografie storiche e nella letteratura di noti scrittori savellesi, era conosciuto come Sanatorio nonché la promozione di corsi di formazione per la trasformazione dei nostri frutti del sottobosco (castagne e porcini) e l’incentivazione di attività quali l’apicolura e l’elicicoltura. Avvieremo, inoltre, progetti per la creazione di una “filiera del bosco” e di una “filiera del legno” con il primario obiettivo di dare sollievo alla disoccupazione giovanile.

Spina:  il nostro impegno è finalizzato a garantire l’identità ed il benessere di Savelli attraverso politiche ambientali capaci di assicurare la salvaguardia del territorio, il risparmio energetico e la tutela della salute. Intendiamo, quindi, operare, con il supporto delle Associazioni di Volontariato, in particolare, con il supporto dell’Associazione “Nucleo di Protezione Civile Savelli”, per diffondere la cultura della Protezione Civile, attuando programmi di informazione e di formazione rivolti alle scuole e alla popolazione. In questa direzione sarà nostra intenzione il voler promuovere di momenti di confronto con i privati per la riqualificazione e la manutenzione del territorio nonché porre in essere interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio boschivo e silvo-colturale savellese.

6. QUALI I PROPOSITI SUL PIANO URBANISTICO E DELLE INFRASTRUTTURE?

Frontera: obiettivo principale è la conclusione dell’iter riguardante l’approvazione del Piano Strutturale Associato, insabbiato da oltre un anno, che darà un grande incentivo ai privati che vorranno ristrutturare e/o ampliare la loro unità abitativa nel centro storico. Impegno ancora più serio sarà quello di definire lo strumento di pianificazione forestale (Piano di Assestamento Forestale) che in questi anni l’amministrazione non ha mai realizzato e che permetterà di inserire a pieno titolo il taglio dei boschi all’interno del bilancio comunale. Sempre sul piano del rilancio del territorio, altro obiettivo sul quale ci concentreremo concerne la riorganizzazione urbanistica di Villaggio Pino Grande, grande fonte di sviluppo economivo irresponsabilmente abbandonata a se stessa nell’ultimo decennio.

Spina: approvazione del Piano Strutturale Associato, già adottato, perseguendo la sostenibilità sociale, culturale e la valorizzazione dell’ambiente e degli insediamenti già esistenti, basata sul recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, senza spreco di ulteriore territorio. Come già detto, si completerà la pavimentazione e la bitumazione delle strade interne del centro abitato (il progetto esecutivo è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta Comunale) e del Villaggio Pino Grande e si continuerà l’azione di sistemazione della viabilità interpoderale, in una prospettiva di sviluppo anche dell’agricoltura. Tutto questo, accanto alla completa definizione delle opere già elencate nei punti precedenti, costituirà la strada da seguire per tendere ad un miglioramento infrastrutturale del nostro territorio.

7. DOVESSERO CHIEDERLE TRE AZIONI CHIAVE DA ATTIVARE PER LO SVILUPPO DI SAVELLI SU QUALI ASPETTI PUNTEREBBE?

Frontera: coltura baco da seta, imbottigliamento acqua, valorizzazione castagneto comunale e centrale idroelettrica.

Spina:  valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile. Il nostro territorio è ricco di notevoli risorse naturali e culturali. Si ritiene importante, per lo sviluppo di Savelli e per il mantenimento del tessuto sociale, puntare sul turismo naturalistico, che produce oltre che la creazione di posti di lavoro anche un recupero del patrimonio abitativo, la creazione di forme integrative di reddito per la popolazione, la conoscenza presso un pubblico più ampio del territorio savellese, in modo da inserirlo nei grandi circuiti turistici. Altro punto strategico è la valorizzazione del patrimonio boschivo.

8. PERCHÈ I SAVELLESI DOVREBBERO SCEGLIERVI?

Frontera: non è una scelta, non è un obbligo, ma una scommessa per il futuro di tutti i savellesi. Sognare e realizzare un sogno non costa molto. Basta crederci.

Spina: per la competenza, l’efficienza, l’onestà ed il perseguimento dell’interesse dei savellesi. Il non avere alcun interesse personale (nei miei precedenti mandati amministrativi ho rinunciato alle indennità, ai rimborsi spese, all’uso dell’auto del Comune) è, a mio parere, la base da cui ripartire per continuare a garantire la serenità amministrativa, in un rapporto diretto e costante con i cittadini che, in questi ultimi anni, hanno avuto nel Comune la loro casa, con le porte sempre aperte, con amministratori pronti ad ascoltarli ed a cercare di trovare una risposta ed una soluzione ai loro problemi ed ai loro bisogni. In poche parole: per permetterci di continuare a lavorare per il bene di Savelli.